Villa Naif Merano

2024

Il terreno è immerso nel verde agricolo e quindi non vi è alcun obbligo di rispettare la biodiversità. Ciononostante, si pone l’accento sul fatto che la piantagione, anche se molto ridotta, abbia un’elevata biodiversità.

Le siepi sono costituite da almeno 6 specie diverse. Il ligustro abbinato al Cornus sanguinea una delle piante più amate dalle api, l’Acer campestre come legname per la protezione degli uccelli, il Viburnum opulus che, come il Crataegus monogyna, non solo fornisce cibo invernale agli uccelli, ma anche ai bruchi delle farfalle e profuma meravigliosamente. Da maggio a giugno fiorisce poi il crespino, che non solo è un buon apiario, ma con le sue spine protegge anche piccoli mammiferi e uccelli.

Nel corso dell’estate, poi, l’ibisco apre i suoi grandi fiori appariscenti e offre un sacco di polline alle api. L’estesa vegetazione dei tetti con varie piante perenni resistenti alla siccità come erbacce, piante grasse, timo strisciante e altri fa il resto. E alla fin fine, cipressi, oleandri e lavanda diffondono un pó di fascino mediterraneo.